Il messaggio di questo pezzo è sufficientemente chiaro: il tempo stringe e la Terra, così come noi, ha bisogno di un rapido cambiamento attitudinale da parte nostra. Le due immagini sono state scattate da parti diametralmente opposte circondanti la vasca, così come sono due i modi di osservare il problema: in maniera drammatica, contemplando il nostro pianeta mentre viene distrutto dalle nostre stesse mani, e in maniera attiva, dando un messaggio forte e un consiglio per il futuro. Qual miglior posto per far da cornice se non la gabbia dell’orso in un ex zoo? Un ringraziamento speciale va all’associazione Border Land, responsabile delle attività a Parco Michelotti, e a Sikkens, sponsor tecnico del progetto.