Titolo opera
Sistema Floreale di Videosorveglianza
GEC (1982, Cuneo) vive e lavora a Torino. Nel 2007 si laurea in Architettura per Ambiente e paesaggio presso il Politecnico di Torino. Il suo lavoro si fonda principalmente sull’utilizzo del web al fine di coinvolgere il pubblico in prima persona, senza il quale ogni sua opera non potrebbe esistere. Gli inviti alla partecipazione attiva rivolti allo spettatore nascono sui social network e indagano temi quali il lavoro, la comunicazione pubblicitaria, il consumo consapevole, le lotte di classe, il gioco; la loro riuscita dipende esclusivamente dalla risposta del pubblico e dal grado di interesse che ciascun progetto riesce a smuovere in rete. Il risultato sono opere spesso realizzate nello spazio urbano senza alcuna autorizzazione, immagini o installazioni ambientali ironiche e drammatiche, in grado di coinvolgere un pubblico trasversale tramite un linguaggio sintetico ed immediato.
Gec ha partecipato ad importanti mostre in Italia e all’estero. Le sue recenti mostre includono Schermi delle mie brame, Triennale di Milano, Milano (2014); Cala la notte, Biblioteca Civica Museo Mart, Rovereto (2013); Epidemic happiness, Biennale di Architettura di Venezia, Venezia (2012).
Associazione MAU – Officinebrand
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