Titolo opera
Natura Media Resti

Immagine principale
Image
Nome artista
Fabio Weik
Anno realizzazione
2012
Indirizzo opera
Parco Michelotti (Corso Casale 15)
Circoscrizione
1
Quartiere
Borgo Po
Progetto / Iniziativa
Street Art Museum (SAM)
Scheda Opera / Tecniche / Materiali

Una delle opere più interessanti, uno degli organi vitali di SAM. Questo è l’intervento effettuato da Fabio Weik, artista milanese che ne ha fatta di strada da quando provava quella indimenticabile sensazione adrenalinica di chi spruzza i graffiti per strada. Oggi, Weik è un artista completo e maturo, che tinge l’esperienza tecnica con la sperimentazione creativa. La fusione tra il teschio e il monoscopio rappresenta uno dei soggetti preferiti da Weik che lo ripropone in varie salse sempre diverse e per SAM, lo ingigantisce fino a coprire un’intera, enorme parete. Il lavoro è impegnativo e Weik ci da dentro a colpi di spray. Dalle ossa facciali del teschio spiccano il volo tre colibrì, dai colori standard del monoscopio si passa all’esplosione cromatica, dalla morte alla vita. Una grande opera e un grande messaggio da parte di un grande artista.

Scheda artista

Scrittore di graffiti dal 1997 e artista contemporaneo. Esponente attivo del TDK crew, una storica crew di graffiti nazionale italiana, e fondatore dell'Interplay crew, ha partecipato a importanti progetti urbani, sia in Italia che all'estero, lavorando a stretto contatto con enti locali e fondazioni internazionali legate ai progetti e alla rigenerazione di Urban Art. La sua identità underground rimane viva nelle strade e nel suo studio del lettering, ma il suo desiderio di comunicare non solo con il pubblico underground dei graffiti lo ha spinto ad avvicinarsi ad ambienti più istituzionali sperimentando i media dell'arte visiva contemporanea Il lavoro di Fabio Weik riflette l'attuale contesto storico e la società contemporanea dominata dai mass media e dalla televisione. Utilizzando simboli e icone popolari, un linguaggio artistico basato sull'alto ritmo del messaggio più gli aspetti contrastanti dei soggetti rappresentati, i dipinti, i video e le installazioni site-specific di Weik sono a volte introspettivi ma sempre con riferimenti sociali. Le tecniche sperimentali e l'utilizzo di materiali non convenzionali come acidi, vetro, polvere, gesso e oggetti comuni contribuiscono a spiazzare lo spettatore innescando un processo di identificazione e riflessione sui temi dell'opera. Le sue prime opere su coperte isotermiche sono state presentate a dicembre 2018 durante la mostra “Basquiat, la Street Italiana e le Visioni metropolitane” a Piacenza (Italia). La sua produzione spazia dalle aree metropolitane agli spazi pubblici e privati, dalle tele, fino all'alta moda. Nel 2009 disegna e interviene sui capi della collezione uomo A/MISSONI instaurando così un'originale collaborazione con Angela Missoni e i suoi stilisti che si è trasformata in un'amicizia. Collabora tuttora con famosi stilisti e ricamatori, come Graziano Giordani, in una continua ricerca e sperimentazione della produzione con materiali innovativi. Nel 2010 la sua personale Sinergie alla Fabbrica Borroni impone la sua visione artistica, presentando installazioni e dipinti controversi, attirando l'attenzione dei mass media per le tematiche affrontate. Collaborando con la galleria Teseo di Milano, espone in diverse fiere d'arte (Affordable Art Fair, MIART), alla Triennale di Milano e al Design Museum. Nel 2014 si trasferisce a Dubai dove partecipa ad ART DUBAI ed eventi internazionali di graffiti come STREET ART NIGHT. Il suo personale “CUORE DI CAVALLI” attirò l'attenzione della famiglia reale Al Maktoum che acquistò alcune opere per la propria collezione privata. Ha poi iniziato a lavorare con gallerie e musei negli Emirati Arabi Uniti. Nel 2015 è stato invitato a realizzare un'installazione per il padiglione cinese a WATERS 2015 evento ospitato dalla Biennale di Venezia in collaborazione con EXPO2015.

Bibliografia

Cambareri Carmelo, "Street Art Museum - La rinascita dell'ex zoo di Torino", ed. Bordergate, Torino 2013

Fornitore dei contenuti / autore foto

Associazione BorderGate - foto di Pasquale Colaci © 2013 

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