Titolo opera
Lapin Und Automa Maratona

Immagine principale
Image
Nome artista
El Euro
Anno realizzazione
2012
Indirizzo opera
Parco Michelotti (Corso Casale 15)
Circoscrizione
1
Quartiere
Borgo Po
Progetto / Iniziativa
Street Art Museum (SAM)
Scheda Opera / Tecniche / Materiali

E’ nato SAM e incredibilmente, dopo pochi minuti, inizia già a muovere i primi passi. Si parte dalla parete sinistra dell’ex “Casa della tigre” per il primo murales di SAM. el euro passa il fondo bianco e poi i colori annacquati effetto pastello. Nel pomeriggio, scontorna i pezzi colorati a pennello, con il nero e poi inizia la parte più difficile: gli animali. el euro disegna un coniglio e un robot simmetrici e in mezzo la frase “LAPIN UND AUTOMA MARATONA”. Le tensioni baconiane in verde e un tocco finale di blu. 

Scheda artista

El euro è un graffitista italiano con sede a Torino, attivo dal 1996. Intorno al 2000 ha abbandonato la bomboletta spray per esplorare altri tipi di media. Oggi disegna, con pittura ad acqua sulle pareti, grandi personaggi in luoghi di campagna abbandonati e impervi.

Le sue opere sono personaggi pazzi influenzati da fumetti e animazioni che vivono in uno spazio virtuale dove le linee non sono bordi ma dimensioni, i colori sono pixel analogici glitch, le parole sono combinazioni casuali e divertenti di caratteri e concetti di linguaggi. Animali domestici, oggetti, persone, personaggi famosi, ricordi d'infanzia e icone pop vivono in mondi lisergici e folli, senza alcun senso.

In el euro mural-art puoi facilmente vedere riferimenti alle grandi arti del secolo scorso, artisti come Francis Bacon, Andy warhol, Basquiat, Keith Haring, Rothko hanno influenzato i suoi dipinti. Negli ultimi cinque anni i suoi lavori possono essere visti in pubblicazioni, progetti, mostre d'arte in tutto il mondo mostrando la sua street-art nascosta...

Bibliografia

Cambareri Carmelo, "Street Art Museum - La rinascita dell'ex zoo di Torino", ed. Bordergate, Torino 2013

Fornitore dei contenuti / autore foto

Associazione BorderGate - foto di Pasquale Colaci © 2013 

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