Arte urbana
Galleria
MAU Borgo Campidoglio
Descrizione galleria

Il MAU è un progetto in fase di concreta realizzazione avente come scopo il dar vita ad un insediamento artistico permanente all’aperto collocato all’interno di un grande centro metropolitano, con in più il valore aggiunto di essere iniziativa partita non dall’alto ma dalla base, complice il consenso ed il contributo fondamentale degli abitanti.

Il nucleo originario del MAU è sito nel Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine ’800, collocato tra i corsi Svizzera, Appio Claudio e Tassoni, e le vie Fabrizi e Cibrario, non distante dal centro cittadino.

A partire dal 1991  inizia un lavoro di rivalutazione delle peculiarità sociali, urbanistiche ed architettoniche del Borgo.

Nella primavera del 1995, si valuta di allargare la sfera di intervento all’arte, coinvolgendo i cittadini nelle scelte, stante la disponibilità iniziale di alcuni proprietari di immobili a concedere le proprie pareti per la realizzazione di opere d’arte condivise e permanenti, poi proseguita nel tempo fino agli esiti attuali. Vengono realizzate tra l’estate del 1995 e quella del 1996, le prime 11 opere, su base totalmente volontaria. Nel 1998 si insedia, a seguito di un primo contributo del Comune di Torino, un secondo nucleo di 17 opere.

Dal 1995 ad oggi sono state prodotte 152 opere murarie ed ambientali all’interno del Borgo Vecchio, alle quali si sono affiancate, dal maggio 2001, altre 35 nuove installazioni costituenti la “Galleria Campidoglio” per un totale di 187, realizzate da 110 artisti.

La unicità del MAU sta soprattutto nel fatto che la grande maggioranza delle opere realizzate sono collocate su pareti di edifici privati. Ciò lo rende un esempio inedito di didattica allargata sull’arte contemporanea.

Va segnalato come uno degli scopi sia stato, fin dall’inizio, il coinvolgimento nell’iniziativa di giovani artisti. L’avere accostato il loro lavoro a quello di personalità già affermate ha indubbiamente agevolato un percorso di crescita, anche in chiave didattica.

Tra il 2002 ed il 2021 sono state prodotte opere murali di Salvatore Astore, Enrico De Paris, Sergio Ragalzi, Angelo Barile, Theo Gallino, Antonio Mascia, Claudia Tamburelli, Santo Leonardo, Giorgio Ramella, Roberta Fanti, Daniela Dalmasso, Vittorio Valente, Ferruccio D’Angelo,  Andrea Massaioli , Antenore Rovesti, Bruno Sacchetto, Alessandro Gioiello, Gianluca Nibbi, Alessandro Rivoir, Matteo Ceccarelli, Marco Bailone, Paola Risoli, Pasquale Filannino, Fathi Hassan, Gaetano Grillo, Antonio Carena, Amar, Monica Carocci, Gianni Gianasso, Vito Navolio, Gianluca Scarano, Silvio Porzionato, Alberto Bongini, Style Orange, Opiemme, Xel, Diego D. Testolin, Maria Bruno, Alex Ognianoff, Max Petrone, Gec, Wens, Carmelo Cambareri, Mauro 149, Elisa Francioli, Margherita Bobini, Andrea Gritti, Francesca Nigra, Irene Ruiu. Karim, Viola Gesmundo, Corn 79, Stefania Gallina, Giuliana Milia Spider, Mr Fijodor, Milla Bandiera, Pino Ruberto, Sarah Bowyer, Raffaella Brusaglino.

MAU is a project in the phase of concrete realization with the aim of giving life to a permanent outdoor artistic settlement located within a large metropolitan area, with the added value of being an initiative not started from above but from the bottom, thanks to the consent and the fundamental contribution of the inhabitants.
The original nucleus of the MAU is located in the Borgo Vecchio Campidoglio, a working-class district of the late 19th century, located between the Svizzera, Appio Claudio and Tassoni avenues, and via Fabrizi and Cibrario, not far from the city center.
Beginning in 1991, started a work of revaluation of the social, urban and architectural peculiarities of the Borgo.
In the spring of 1995, it is considered to extend the sphere of intervention to art, involving citizens in the choices, given the initial availability of some property owners to grant their own walls for the creation of shared and permanent artworks, then continued over time until the current results. The first 11 works were built between the summer of 1995 and that of 1996, on a totally voluntary basis. In 1998, following an initial contribution from the City of Torino, a second nucleus of 17 works was established.
Since 1995, 152 mural and environmental works have been produced within the Borgo Vecchio, which have been joined, since May 2001, by another 35 new installations making up the "Galleria Campidoglio" for a total of 187, created by 110 artists.
The uniqueness of the MAU lies above all in the fact that the vast majority of the works carried out are placed on the walls of private buildings. This makes it an unprecedented example of extended didactic on contemporary art.

It should be noted that one of our goals has been, from the very beginning, the involvement of young artists in the initiative. Having combined their work with that of already established personalities has undoubtedly facilitated a path of growth, also from an educational point of view.
Between 2002 and 2021 there are mural works by Salvatore Astore, Enrico De Paris, Sergio Ragalzi, Angelo Barile, Theo Gallino, Antonio Mascia, Claudia Tamburelli, Santo Leonardo, Giorgio Ramella, Roberta Fanti, Daniela Dalmasso, Vittorio Valente, Ferruccio were produced D'Angelo, Andrea Massaioli, Antenore Rovesti, Bruno Sacchetti, Alessandro Gioiello, Gianluca Nibbi, Alessandro Rivoir, Matteo Ceccarelli, Marco Bailone, Paola Risoli, Pasquale Filannino, Fathi Hassan, Gaetano Grillo, Antonio Carena, Amar, Monica Carocci, Gianni Gianasso , Vito Navolio, Gianluca Scarano, Silvio Portzionato, Alberto Bongini, Style Orange, Opiemme, Xel, Diego D. Testolin, Maria Bruno, Alex Ognianoff, Max Petrone, Gec, Wens, Carmelo Cambareri, Mauro 149, Elisa Francioli, Margherita Bobini, Andrea Gritti, Francesca Nigra, Irene Ruiu. Karim, Viola Gesmundo, Corn 79, Stefania Gallina, Giuliana Milia Spider, Mr Fijodor, Milla Bandiera, Pino Ruberto, Sarah Bowyer, Raffaella Brusaglino.

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