Titolo opera
Black machine
Nel quartiere san Salvario, sul lato posteriore del teatro Colosseo affacciato su un cortile privato, l’opera Black Machine di Nevercrew raffigura un orso bianco sporco di petrolio che nuota nell’indifferenza (rappresentata da una vera sedia vuota), volgendo lo sguardo alla scritta luminosa white, alimentata da un macchinario – marchio tipico degli autori – che racchiude i simboli dell’industria torinese. Gli autori hanno immaginato di inserire uno spettatore inserendo una sedia vuota rivolta verso l'insegna.
NEVERCREW è un duo di artisti con sede in Svizzera composto da Christian Rebecchi e Pablo Togni. Lavorano insieme dal 1996. Il lavoro di NEVERCREW si concentra sul rapporto tra uomo e natura e sul rapporto tra uomo e sistema, in particolare sugli effetti degli atteggiamenti umani sull'ambiente, sulle ingiustizie sociali e sul rapporto tra il concetto e le forme di "sistemi" e una verità essenziale, naturale, umana e animale.
Bolle, Marzia - Davico, Luca - Scira, Rosaria, L'arte nelle strade di Torino. Guida alla scoperta dell'arte moderna e contemporanea in città, Edizioni del Capricorno, Torino 2017, pp. 214, 219
MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata. Torino, Terre di mezzo, Milano 2019, pp. 48-51
MuseoTorino – foto di Roberto Cortese, 2018 © Archivio Storico della Città di Torino
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